Un noto cantante si è scagliato duramente contro il Festival di Sanremo e i suoi meccanismi: l’acceso sfogo.
Questa sera andrà in onda la terza serata del Festival di Sanremo. Come sempre, si tratta di un evento che genera entusiasmo e polemica. Con la nascita del Fantasanremo e le scelte di Amadeus, anche il pubblico più giovane ha iniziato a interessarsi alla gara canora. Si tratta di un traguardo importantissimo.
La trasmissione, rispetto al passato, ha subito notevoli cambiamenti. C’è spazio per musica diversa, appartenente ai generi più moderni. Non tutti, però, hanno preso bene tale situazione. Un artista davvero famoso ha deciso di scagliarsi contro il programma. Le sue parole non sono passate affatto inosservate.
Il Festival di Sanremo non smette di sollevare critiche e polemiche. Non tutti sono stati contagiati dall’entusiasmo generale che ruota attorno ai meccanismi della gara canora. C’è chi, al contrario, ha preferito prendere le distanze dall’evento. In questo caso, si tratta di un artista davvero famoso che, l’anno scorso, ha accettato di salire proprio sul palco dell’Ariston. Si sta parlando di Gino Paoli. Il diretto interessato non ha potuto fare a meno di esprimere un parere contrario per il podcast Tintoria.
Ha attaccato duramente i meccanismi relativi alla gara. All’inizio, veniva dato molto più spazio alle canzoni. Adesso, invece, le case discografiche cercano di strumentalizzare l’appuntamento annuale per un loro rendiconto: “Era il Festival della canzone, non era neanche importante chi la cantasse. Poi le case discografiche si sono accorte del potere rituale che Sanremo ha per l’Italia e adesso fanno il prodotto finito e lo mandano a Sanremo“.
Ritiene che Sanremo abbia perso la sua importanza e che non ci siano più filtri nel selezionare i brani. Le decisioni, prima, venivano prese con grande attenzione perché non si poteva rischiare di presentare un prodotto di scarsa qualità: “La canzone di mer*a non arrivava a Sanremo, invece adesso ci arrivano soprattutto quelle di mer*a“.
Gino Paoli si è espresso con toni piuttosto accesi. Ha descritto il Festival come un enorme minestrone dove c’è un po’ di tutto. L’importante è attirare l’attenzione e guadagnare ascolti. Ormai, è tutto legato al guadagno economico e alla visibilità: “Lo squallido spettacolo che è adesso. Nani e ballerine, c’è un po’ di tutto. Lì contano gli scandali per far parlare“. Buona parte del pubblico, però, sembra non pensarla affatto in questo modo. Amadeus, al contrario, gli ha permesso di riscoprire un evento che, ormai, non era più così tanto sulla cresta dell’onda.
Il direttore artistico della kermesse ha recentemente condiviso alcune novità che promettono di rendere l'edizione…
Si tratta di nomi amatissimi, ai quali potrebbero aggiungersi ospiti speciali di altissimo livello e…
Il giornalista Luca Dondoni ha lanciato nuove speculazioni che hanno immediatamente catturato l'attenzione del pubblico…
Tra le voci più insistenti troviamo artisti affermati e amati dal pubblico come Madame, Elodie…
I due comici foggiani, noti per il loro humor irriverente, potrebbero quindi tornare sul palco…
L'apparizione a "Ballando con le stelle" ha segnato un importante ritorno per Barbara D’Urso nella…