Queste parole non solo mostrano stima e rispetto verso Amadeus ma anche un ottimismo genuino per l’edizione 2025 del festival
In una recente apparizione televisiva a “A casa di Maria Latella”, in onda su Rai 3, Carlo Conti ha condiviso le sue riflessioni sul prossimo Festival di Sanremo che vedrà lui alla guida dopo il passaggio di Amadeus al canale Nove. L’Adnkronos riporta le parole del conduttore che, con eleganza e riconoscenza, sottolinea come Amadeus abbia lasciato il festival “in grandissima salute“.
Il passaggio di consegne
Durante l’intervista, Conti ha avuto modo di esprimere il suo punto di vista sul cambio alla direzione artistica del Festival. Nonostante alcuni commentatori abbiano parlato di una “bella gatta da pelare” lasciata da Amadeus, Conti preferisce evidenziare il lavoro eccellente fatto dal suo predecessore: “Ha lasciato un Sanremo in grandissima salute“. Queste parole non solo mostrano stima e rispetto verso Amadeus ma anche un ottimismo genuino per l’edizione 2025 del festival.
Un legame profondo
L’intervista si è poi spostata su tematiche più personali come la privacy e i rapporti con i paparazzi. Tuttavia, uno degli aspetti più interessanti toccati da Conti riguarda la sua amicizia con Amadeus. Entrambi provengono dal mondo delle radio private fiorentine e questo background comune ha contribuito a cementare un legame solido tra i due.
Alla domanda sulla sincerità degli auguri ricevuti da Amadeus per la nuova avventura sanremese, Conti non ha dubbi: “Ma sì, certo. Noi siamo molto amici“.
La filosofia professionale di Conti
Carlo Conti si è poi aperto riguardo al suo approccio professionale verso il Festival di Sanremo 2025: “Non chiedo consigli a nessuno perché se sbaglio sbaglio io“. Questa filosofia rispecchia una fiducia nelle proprie capacità e nella propria esperienza maturata nel corso degli anni nel settore dello spettacolo.
La concentrazione sui brani
Nel corso dell’intervista è stato anche toccato il tema della scelta delle canzoni per il prossimo festival. Per il conduttore questa rappresenta la responsabilità più grande. La sua attenzione è totalmente rivolta alla selezione dei brani che dovranno animare l’edizione 2025 del Festival.